Visto che il caldo mi irrancidisce mi tocca leggere libri dolci e romantici per riequilibrare il tutto. L'ultimo libro dolce e romantico che ho letto è "Papà Gambalunga" (nessun riferimento allo zio Rocco) di Jean Webster. La storia parla di un'orfanella che è adottata da un ricco magnate che per ragioni sue vuole rimanere anonimo. Da questo romanzo sono stati tratti un film con Fred Astaire e un cartone animato giapponese. La narrazione si svolge in forma epistolare (sono le lettere che la protagonista invia a questo papà gambalunga). Il nome Papà Gambalunga gli viene dato da Judy (la protagonista) perché l'unica cosa che è riuscita a vedere di lui è l'ombra lunghissima che si proietta sul muro e che gli fa venire in mente, appunto, un ragno con le zampe lunghissime (a quanto pare in America quei ragni si chiamano papà gambalunga). Consiglio assolutamente “Papà Gambalunga” a tutti quelli che hanno voglia di una storia semplice e felice. Il libro (film, cartone animato) ovviamente ha un lieto fine: e ci mancherebbe altro... sennò come farebbe a farmi passare l'acidità d'animo?
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